NORME &TRIBUTI

 
 
 

Regolarizzazione badanti e colf: assunzione e sanatoria badanti

 
HOME DEL DOSSIER
CRONACA

DOCUMENTI

Colf in regola con almeno 20 ore

di Maria Carla De Cesari e Maria Rosa Gheido

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
11 agosto 2009

Per mettere in regola la colf o la badante extracomunitaria clandestina occorrerà la firma di un contratto di lavoro di almeno 20 ore settimanali. «Non sono ammesse – afferma Giuseppe Silveri, direttore generale dell'Immigrazione al ministero del Lavoro – regolarizzazioni frazionate». Non è, cioè, possibile che un datore di lavoro regolarizzi per otto ore e un altro per 12. Valgono le norme generali per la sottoscrizione del contratto di soggiorno, che deve garantire all'extracomunitario le condizioni per mantenersi nel nostro Paese. I ministeri dell'Interno e del Lavoro hanno ufficializzato la circolare del 7 agosto (il testo è riportato alla pagina 24) con le istruzioni per l'emersione del lavoro irregolare nell'attività di assistenza e sostegno alle famiglie, prevista dalla legge 102/2009 (si veda «Il Sole 24 Ore» di ieri).

Le domande – allo sportello unico dell'immigrazione – potranno essere inviate solo in via telematica, dal 1° al 30 settembre, attraverso il sito del Viminale (www.interno.it). Chi non avesse la possibilità di accedere a internet, potrà avvalersi dell'aiuto di patronati, organizzazioni sindacali e associazioni degli intermediari abilitati a operare con lo sportello unico. Inoltre, è stato sottoscritto un protocollo d'intesa con l'Anci, l'associazione dei comuni.
Invece, la procedura per regolarizzare lavoratori italiani, comunitari o extracomunitari regolari fa perno sull'Inps che ha illustrato le modalità con la circolare 101. Le domande, in questo caso, potranno essere presentate – sempre dal 1° al 30 settembre – attraverso il contact center (numero telefonico 803164), il canale online (www.inps.it), per posta o direttamente agli sportelli dell'Istituto. Il modello LD-EM2009 ha valore anche di comunicazione obbligatoria di assunzione. Per chi regolarizza un extracomunitario clandestino, la comunicazione potrà essere effettuata, dopo la firma del contratto di soggiorno, con il funzionario Inps che per tutta l'operazione di verifica delle domande sarà distaccato allo sportello unico per l'immigrazione.
La dichiarazione di emersione per lavoratori clandestini comporta la rinuncia all'eventuale richiesta di lavoro domestico nell'ambito dei "flussi"; saranno, però, ritenuti validi i pareri positivi già resi dalle Questure.

In generale, possono chiedere la regolarizzazione i datori di lavoro, italiani, comunitari o extracomunitari con permesso di soggiorno di lungo periodo. Sono ricomprese – specifica l'Inps – anche alcune persone giuridiche, convivenze di comunità religiose, convivenze militari, comunità senza fini di lucro (case famiglia, quelle per il recupero di tossicodipendenti e così via).
È possibile che la domanda di regolarizzazione sia presentata anche da un familiare non convivente della persona che ha bisogno di assistenza (per assumere la badante non è richiesto un reddito minimo).
Ogni datore può mettere in regola fino a tre persone: una colf e due badanti, ma in quest'ultimo caso il medico che attesta la non autosufficienza della persona destinataria dell'assistenza dovrà certificare la necessità di «avvalersi di due lavoratori». Il documento del medico deve attestare «la sussistenza della limitazione dell'autosufficienza (...) al momento in cui è sorto il rapporto di lavoro con il cittadino extracomunitario». Dunque, questo certificato fa prova della durata del rapporto di lavoro: la legge richiede, infatti, che si sia instaurato almeno dal 1° aprile 2009 e le circolari specificano che deve permanenere al momento della domanda. I ministeri dell'Interno e del Lavoro ricordano, comunque, che gli invalidi civili non hanno bisogno di altra documentazione medica.

Dal 24 agosto si potrà pagare il contributo forfetario di 500 euro a carico del datore di lavoro, attraverso il modello F24-versamenti con elementi identificativi. Il "format" è già pronto (si veda l'altro articolo) e nei prossimi giorni verranno pubblicati gli esempi di compilazione. Si tratta di un F24 solo con versamenti a debito; per il codice di versamento che "contrassegna" la causale occorrerà attendere la risoluzione dell'agenzia delle Entrate.
Il contributo di 500 euro – come spiega l'Inps – serve, oltre che per coprire i costi della procddura, per pagare i contributi previdenziali dal 1° aprile al 30 giugno. C'è la possibilità di regolarizzare anche periodi di lavoro precedenti (ci si può spingere indietro per cinque anni) con un importo che verrà definito dal ministro del Lavoro.
L'accettazione della domanda comporterà l'estinzione dei reati e degli illeciti amministrativi sia per i lavoratori extracomunitari che per i datori di lavoro, comprese, rispetto a questi ultimi, le violazioni di carattere «finanziario, fiscale previdenziale e assistenziale».

11 agosto 2009
© RIPRODUZIONE RISERVATA
RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio

L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.
 
 
 
 
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-